Pontignano, 6 luglio 2023
(Gruppo Spe-Teor – Andrea Bixio; Costantino Cipolla; Andrea Millefiorini)
Quali sono le frontiere della teoria sociologica contemporanea sulle quali varrebbe la pena dedicare studio e approfondimento?
Negli ultimi decenni, i principali temi emersi in letteratura hanno riguardato il micro-macro linkage (Collins; Coleman), l’individualismo metodologico e la teoria dei giochi (Boudon), la teoria del capitale sociale di Bourdieu, il concetto di razionalità comunicativa di Habermas, l’approccio morfogenetico di Archer, oltre a tematiche di più lunga tradizione e continuità come il problema della modernità (Giddens; Sennett; Touraine) e della società spiegata come sistema o come rete (Luhmann; Lin e Granovetter; Castells).
Quali tra questi approcci hanno ancora spazi e vitalità di ulteriore speculazione teorica? Si intravedono possibili teorie innovative nel dibattito attuale?
Opinione dei proponenti questa discussione, inoltre, è che la sociologia, se vuole rinnovare e ridare slancio ai propri paradigmi interpretativi, debba necessariamente cominciare a dialogare con più intensità e convinzione – e senza complessi di inferiorità – con le scienze fisiche, con le neuroscienze e con le scienze dell’IA. Basti pensare, ad esempio, che nel volume Irriducibile, il fisico Federico Faggin spiega come che la coscienza umana non sia riducibile a un fenomeno fisico, e lo fa utilizzando la teoria fisica quantistica.
Vi è inoltre, imprescindibile, il problema di una teoresi della società digitalizzata. Se il piano della digitalizzazione era sino a qualche anno fa ancora distinguibile da quello del “resto” della società, ormai tale operazione non è più né logicamente né tecnicamente possibile, costituendo il digitale un ambiente nel quale ci muoviamo come nell’aria che respiriamo. Diventa quindi centrale una riflessione sulla rivoluzione antropologica che le nuove generazioni stanno vivendo rispetto a quelle più grandi e su quali effetti ciò produca nell’interpretazione delle categorie sociologiche tradizionali. Di qui anche un possibile dialogo della sociologia con l’antropologia e la psicologia.
A partire da questi stimoli, il gruppo Spe-Teor lancia un invito a tutti gli interessati a partecipare ad una discussione aperta, intergenerazionale, da tenersi nella prima giornata di incontro di Pontignano, al termine della quale individuare possibili, nuovi percorsi di studio e di ricerca.