Call for abstract
L’impatto sociale del COVID-19
a cura di Annarosa Favretto, Antonio Maturo, Stefano Tomelleri
Il Coronavirus ha causato migliaia di morti in Italia. In molti ospedali del Nord Italia le terapie intensive sono state messe a dura prova. Medici e infermieri hanno lavorato in condizioni di stress e pericolo reale inimmaginabili. A tutt’oggi viviamo chiusi in casa in condizioni di cui non avevamo mai fatto esperienza cercando di costruire differenti modalità di ‘new normality’. Allo stesso tempo, abbiamo assistito a espressioni di nuove solidarietà e a piccoli ma significativi momenti di effervescenza sociale. Il digitale ha permesso smart working e lezioni on line, ma non tutti hanno potuto usufruirne. Il Coronavirus ha rivoluzionato le nostre vite ed è quasi impossibile fornire un’autodescrizione dei mutamenti sociali che stiamo vivendo. I nostri tentativi di produrre resoconti sensati si scontrano con una realtà sempre in movimento, di cui le spiegazioni sono parte.
In questo scenario ci pare però opportuno tentare di avanzare alcune riflessioni sociologiche, ancorché timide e parziali, vista l’incertezza e la complessità in cui siamo avviluppati, e soprattutto vista la delicatezza dell’evento. Proponiamo quindi a scopo meramente orientativo alcune aree che possono essere indagate, ma chiaramente siamo aperti anche a altre proposte, con l’eccezione di ricerche ancora allo stadio progettuale
Altre suggestioni possono inoltre essere recuperate da questo intervento di Deborah Lupton: https://medium.com/@deborahalupton/social-research-for-a-covid-and-post-covid-world-an-initial-agenda-796868f1fb0e
Si richiede di inviare un abstract che contenga i presupposti teorici dello studio, la metodologia (anche teorica), i risultati e la loro interpretazione/discussione. L’abstract non deve superare le 500 parole, al netto di titolo e eventuale bibliografia (la bibliografia non è obbligatoria e comunque deve essere sintetica).
Gli abstract devono pervenire entro il 15 giugno 2020 all’indirizzo veronica.moretti4@unibo.it con in copia antonio.maturo2@unibo.it.
Entro il 30 giugno sarà notificata l’accettazione della proposta, insieme alla richiesta di eventuali modifiche. L’intero contributo deve essere inviato, redazionalmente corretto, con le stesse modalità entro il 7 settembre 2020. Il processo di referaggio sarà molto rapido. La lunghezza di ogni capitolo non dovrà superare i 50.000 caratteri (pieni e vuoti).
Il volume uscirà nella collana Benessere, Tecnologia, Società presso FrancoAngeli Editore (Direttore scientifico: Antonio Maturo).