Sociologia per la Persona

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Lettera del Coordinamento SPe sul rinnovo delle cariche AIS

Il Coordinamento di Sociologia per la Persona, riunitosi il giorno 11 ottobre, ha ritenuto opportuno raccogliere e rendere pubbliche alcune riflessioni in ordine al prossimo rinnovo degli organi di governo dell’AIS, alla luce anche delle recenti lettere inviate ai soci e alle socie  AIS dal Consiglio dei Saggi, dal Consiglio Direttivo e dalla Consulta della ricerca (disponibili sul sito AIS: https://www.ais-sociologia.it/forum/rinnovo-delle-cariche-del-direttivo-ais-invito-alla-presentazione-di-candidature-9171/)

Il Coordinamento concorda sul fatto, sottolineato in tutte e tre le lettere, che i mutamenti intervenuti sia nella società che nella sociologia italiana e nelle sue forme aggregative rendono necessario un processo di profondo ripensamento del ruolo e della struttura dell’AIS, che dovrà impegnare il prossimo Direttivo nel suo insieme.

Ribadisce la necessità di mantenere una casa comune per tutti i sociologi italiani, in ragione anche dell’opportunità di promuovere azioni incisive e unitarie di sostegno alla sociologia in ambito accademico ed extra accademico e alle prospettive occupazionali dei laureati in ambito sociologico. Ritiene in particolare che sia da rafforzare il ruolo pubblico della sociologia e la sua presenza nel dibattito pubblico in Italia e che sia da promuovere la valorizzazione delle ricerche e delle riflessioni sociologiche nell’adozione e nella valutazione delle politiche pubbliche.

Appare in particolare necessario rilegittimare e rendere più efficiente l’AIS agendo, in modo partecipato, sui seguenti macro ambiti:

  1. rafforzamento della governance dell’AIS e maggiore connessione con le attività dei soci, attraverso una revisione statutaria, considerando l’ipotesi di un’evoluzione in senso federativo che tenga conto anche delle associazioni di sociologi professionali; l’ampliamento delle attività associative attraverso la creazione di gruppi di lavoro coordinati dal Direttivo, con una forte presenza di soci competenti per argomento; una revisione importante del sito; la riconsiderazione delle funzioni di segreteria e tesoreria, aumentandone efficienza e trasparenza;
  2. ripensamento del ruolo delle Sezioni, in relazione anche con la necessità di rivedere i Settori Scientifico Disciplinari e di articolarli in profili, valevoli anche ai fini del reclutamento;
  3. rafforzamento decisivo nelle prese di posizioni pubbliche, anche attraverso modalità innovative, che siano in grado con periodicità quindicinale o settimanale di fornire uno sguardo sociologico qualificato sui temi rilevanti del dibattito politico nazionale, spiazzando in questo modo i “sociologismi” da salotto che affollano i talk show, nonché con lettere mirate alle istituzioni pubbliche su tali temi;
  4. ripensamento, in questa logica, anche della struttura e della funzione della Rivista;  
  5. rafforzamento significativo dell’azione nei confronti dell’ANVUR, al fine di una valutazione realmente formativa piuttosto che punitiva; vigilando anche sulle imminenti attività di VQR, per assicurarne una conduzione non penalizzante per la sociologia italiana, come avvenuto in passato;
  6. accentuazione delle iniziative relative all’internazionalizzazione, alla formazione dei giovani e al sostegno alle loro carriere, accademiche e professionali.

Per il conseguimento di questi obiettivi prioritari il Coordinamento ritiene necessario aprire una nuova fase nella vita della più antica associazione di sociologia in Italia; fase che avvii un processo partecipato per giungere entro il prossimo triennio ad una modifica di statuto coerente con le priorità sopra delineate.

Invita quindi i candidati e le candidate alle posizioni di membro del Direttivo, Vice-Presidente e Presidente a farsi esplicitamente carico – con comprovata competenza e disponibilità personale – dei punti delineati e ad impegnarsi in modo unitario a perseguire questi obiettivi di rinnovamento, a prescindere dalle diversità di impostazione teoriche, metodologiche e di interessi scientifici.